Seleziona una pagina

Perché il Regolamento TR CU 009/2011 è fondamentale per i prodotti di bellezza

Quando si parla di esportazione di cosmetici e profumi verso i Paesi dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE)  che include Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan il rispetto del Regolamento Tecnico TR CU 009/2011 non è solo un obbligo normativo, ma un passo essenziale per garantire sicurezza, qualità e accesso legale al mercato.

Il regolamento, intitolato “Sulla sicurezza dei profumi e dei prodotti cosmetici”, definisce in modo preciso i requisiti tecnici e sanitari che ogni prodotto deve rispettare per essere immesso sul mercato eurasiatico.

Obiettivi del regolamento

L’obiettivo principale del TR CU 009/2011 è quello di tutelare la salute dei consumatori e garantire che tutti i prodotti cosmetici rispettino standard di sicurezza e qualità uniformi.
In particolare, il regolamento stabilisce:

  • la composizione chimica ammessa nei cosmetici e nei profumi;

  • i limiti di sostanze potenzialmente pericolose o allergeniche;

  • le norme di etichettatura obbligatorie, che devono essere chiare e in lingua russa;

  • le procedure di valutazione della conformità, fondamentali per ottenere la marcatura EAC (Eurasian Conformity).

La marcatura EAC: il passaporto per il mercato eurasiatico

Per esportare un prodotto cosmetico o un profumo nei Paesi dell’UEE, è necessario ottenere la dichiarazione di conformità EAC.
Questo documento attesta che il prodotto rispetta tutti i requisiti tecnici stabiliti dal TR CU 009/2011.
Solo dopo l’approvazione, il produttore o l’esportatore può apporre il marchio EAC sull’imballaggio, a garanzia di sicurezza e conformità.

Oltre a essere una garanzia per il consumatore, la marcatura EAC è un requisito doganale obbligatorio: senza di essa, i prodotti possono essere bloccati, respinti o sanzionati dalle autorità di controllo.

Sicurezza e qualità: due pilastri della competitività

Rispettare il TR CU 009/2011 significa non solo essere conformi alla normativa, ma anche aumentare la credibilità commerciale del brand.
Le aziende che dimostrano attenzione alla sicurezza e alla tracciabilità dei propri prodotti si distinguono per affidabilità e professionalità, due aspetti fondamentali nei mercati internazionali della cosmetica.

La normativa garantisce che ogni prodotto:

  • sia stato testato in laboratori accreditati;

  • non contenga sostanze vietate o in concentrazioni non sicure;

  • riporti informazioni trasparenti e verificabili sulla confezione.

In questo modo, il regolamento tutela sia le aziende serie, che operano secondo gli standard di qualità, sia i consumatori finali, che ricevono prodotti sicuri e controllati.

Come Parità Export supporta le aziende

Navigare tra normative, certificazioni e procedure internazionali non è semplice.
Parità Export affianca le imprese italiane nel processo di esportazione, aiutandole a ottenere la dichiarazione di conformità EAC per i propri prodotti di bellezza, seguendo tutte le fasi:

  • analisi dei documenti tecnici e delle formule;

  • gestione dei test di laboratorio;

  • preparazione e registrazione della dichiarazione EAC;

  • traduzione e verifica dell’etichettatura.

Grazie all’esperienza nel settore, Parità Export garantisce assistenza completa per esportare cosmetici e profumi nel pieno rispetto del Regolamento TR CU 009/2011.

Conclusione

Il TR CU 009/2011 rappresenta uno standard imprescindibile per chi desidera esportare cosmetici e profumi nei Paesi dell’Unione Economica Eurasiatica.
Rispettarlo significa tutelare il consumatore, valorizzare il prodotto e garantire un ingresso sicuro e legale nel mercato internazionale.

Con il supporto di Parità Export, ogni azienda può affrontare il processo di certificazione con serenità, trasformando la conformità normativa in un vantaggio competitivo.